𝐑 R𝐡𝐢𝐧𝐨 Chenin Blanc 2019 – 𝐓𝐔𝐒𝐒𝐎𝐂𝐊 𝐉𝐔𝐌𝐏𝐄𝐑
100% da uve Chenin Blanc
Tussock Jumper è un marchio di vini una simpatica mandria di animaletti, creato dalla passione condivisa di specialisti del vino di undici paesi diversi. Il loro tratto distintivo che li rende davvero unici è che tutti i vini vengono imbottigliati nello stesso luogo in cui vengono coltivate le uve.
Fleur de Miraval è un ambizioso progetto nato dal connubio della (ex) coppia Brad Pitt e Angelina Jolie e la famiglia Perrin, che insieme avevano già avvicinato il mondo del vino a quello delle arti con Miraval Côtes de Provence Rosé nel 2012.
Ad apportare le sue conoscenze e l’esperienza, si è unito al gruppo l’appassionato Rodolphe Péters, proprietario della Maison Pierre Péters, con radici nello Champagne da ben sei generazioni, e produttrice a Le Mesnil-sur-Oger dal 1919.
Fleur de Miraval Exclusivement Rosé non è il solito “vino delle celebrità” ma una vera e propria creazione d’arte che mette insieme esperienza, abilità e passione. Dopo cinque anni di studi, ricerca e degustazioni svolte nel più grande segreto
Tra le colline suadenti e suggestive dell’Altomonte, tra i borghi più belli d’Italia, in un felice scenario naturale che abbraccia le cime del Pollino e dell’Orsomarso, il mare Ionio, la piana di Sibari e la valle dell’Esaro, la Calabria del vino riparte dalle sue radici guardando al futuro con caparbietà e passione attraverso le mani, gli occhi e il cuore di tre meravigliose donne.
In questo rigoglioso panorama Simona, Ida e Serena Belmonte, tre grintose e giovani sorelle, con passione e tenacia hanno dato vita al progetto L’Antico Fienile Belmonte in cui i vitigni e gli uliveti diventano unici protagonisti indiscussi. Tre volti, tre fiori dello stesso giardino, foglie della stessa pianta, tre donne dai caratteri distinti e unici ma guidate unicamente dall’amore e il rispetto per la loro terra, e dai valori della tradizione.
Tra il cielo, il mare e la terra, in un autentico scenario di bellezza naturale, una grande degustazione proposta da The Great Gig in The Wine.
Nel cuore dell’Antica Plagianum, che fiera guarda a levante e gode la bellezza dell’aurora col sorgere del sole al mattino e della luna alla sera, unici grandi protagonisti vibranti calici colmi di storie, territori e liquide emozioni.
Thegreatgiginthewine è pura selezione, è amore, passione, ricerca e rispetto per chi ama il vino, per chi ama la terra che pulsa, vive e respira nel calice.
Nella cornice straordinariamente unica dell’ Hotel Tramonto d’Oro di Praiano, sono stati narrati dai loro vignaioli vini e scenari dei territori dell’Irpinia, Cilento, Roccamonfina, Campi Flegrei, Sannio e Colli Salernitani e un’esclusiva panoramica sui vini della selezione Narbit.
Se dicessimo “50 sfumature” siamo sicuri che pensereste immediatamente a Christian Grey oppure comincia a risuonarvi nella mente le note di “Love me like you do”. Eppure quell’unica e suggestiva stanza del piacere edonico, oggi è nel cuore di Aversa la storica Pizzeria di Valentino Libro, che si tinge di nuove sfumature.
Quel piacere che regge l’animo degli uomini. Qui regnano il vino, le danze, i giochi, regnano le Grazie e gli scherzi, questi luoghi abita Amore, questi Cupido.
nell’ Hendecasyllabi seu Baiae, Giovanni Pontano invita così il suo amico Pietro Gravina
Montenuovo di Cantine Babbo
Spumante Rosè Extradry V.S.Q.
100% da uve piedirosso
Qui nel cuore dei Campi Flegrei in zona Scalandrone, le viti nel loro perfetto contesto pedoclimatico tra sole e il mare e un ricco terreno sabbioso vulcanico sono allevate a palo, tipico allevamento puteolano.
“Vieni a vedere l’anima con me stasera?
Portati un vestito semplice, parole chiare, un po’ di sogni e una carezza leggera.
Blonde di Andréa Calek è un Vin de France dell’Ardèche, un blend di uve Viognier e Chardonnay
Al naso un bouquet avvolgente di fiori di mughetto, fiori di limone, fiori di acacia e poi note di pesca, buccia di agrumi, e albicocca tra scie di spezie ed erbe fresche…un calice selvaggio e aromatico!
Lo guardo e l’esuberanza fermenta in me, fa saltare il tappo e le parole traboccano..
Macon Village “Les Sardines” Domaine Robert Denogent
Vino bianco da uve 100% Chardonnay
Fermentazione alcolica con lieviti indigeni in barrique di rovere e affinamento di 24 mesi in barrique di rovere usate.
Un calice dorato cattura i miei occhi, tra profumi di frutta bianca fresca e gialli agrumi, invitanti mandorle e note di erbe aromatiche, salvia, timo…
è come un ricco giardino che affaccia sul mare.
Cantina Tollo, gruppo vitivinicolo abruzzese, importante realtà italiana tra la Majella e la costa che conta circa 700 soci e 2.700 ettari coltivati soprattutto a vitigni autoctoni (montepulciano, trebbiano, pecorino, passerina e cococciola) aveva indetto a fine anno un concorso di idee per la realizzazione di due illustrazioni per la sua nuova campagna pubblicitaria 2020-2021
“Ci vuole un sacco di coraggio per mostrare i tuoi sogni a qualcun altro”
Erma Bombeck
Langhe Bianco DOC Dragon di Luigi Baudana & GDVajra
Chardonnay, Sauvignon blanc, Riesling renano e Nascetta, insieme tra carattere e identità.
Un vino bianco di Vajra, azienda tra le realtà vitivinicole più importanti della provincia di Cuneo.
Le uve che compongono il Langhe Dragon, delicate e di varietà distinte, sono le prime ad essere raccolte tra i vigneti provenienti da un piccolissimo appezzamento a Cerretta.
• Fermentazione per un massimo di 15giorni in vasche d’acciaio con orientamento verticale. Un piacevole e perfetto mix tra armonia e freschezza.
• Un tuffo tra profumi di fiori bianchi, aromi agrumati e fruttati con note più minerali sul finire. Un calice di buona struttura fine ed avvolgente, un sorso intenso e sapido con una pungente e bilanciata freschezza.
Lo chardonnay delicato e fruttato, il sauvignon col suo tocco gradevole ed intrigante, la carezza del riesling e nascetta ad aggiungere quel pizzico di eleganza.
Tutta l’audacia e il coraggio del sapersi plasmare conservando la propria identità.
Così è la sua etichetta su cui è raffigurato un Dragone, simbolo proprio di coraggio. L’ultimo disegno dell’artista doglianese Gianni Gallo, noto per le suggestive illustrazioni di etichette di vini e grappe.
Eh si perché ci vuole coraggio per amare,
ci vuole coraggioper nominare le cose,
ci vuole coraggio per donare se stessi,
ci vuole coraggio per partire e per ritornare,
ci vuole coraggio per dare, per donare e ridonare.
Rinunciando definitivamente alle parole vuote.
Coraggio, Roba per pochi.
“Vuoi sapere che cosa penso? Avvicina il tuo orecchio al mio.
Copri l’altro con la tua mano. Pensa a me come se fossi una conchiglia.
Ecco, adesso li senti i miei pensieri.
Hanno il suono di ciò che non hai mai ascoltato”
Fabrizio Caramagna
L’azienda di Filippo Filippi è immersa nel cuore del suggestivo territorio del Soave, nel comune di Castelcerino ed è gestita nel pieno rispetto della natura. I suoi vini raccontano di terroir, passione e rispetto della natura in una delle zone d’Italia storicamente più famose per i grandi bianchi.
Uscirà in edicola dal 30 aprile il GRANDE DIABOLIK 2020 con una storia inedita che riporta nei nostri cuori le avventure di un amatissimo personaggio. Con una breve storia disegnata dalla matita di Giorgio Montorio e “intinta” con Lambrusco DOC!
L’appuntamento è di quelli imperdibili, per diversi motivi: innanzitutto perché è il cinquantesimo della serie Diabolik, inaugurata nel 1997, divenuta ben presto una delle più amate dai fan del ladro-gentiluomo in tuta nera. Ci sarà poi una nuova formula, con una storia lunga e due brevi.
Poi il ritorno sulla scena di Valentino “il gatto” un geniale fuorilegge agile ed elegante. La sua comparsa risale nel 1972 nell’albo “Un piano perfetto” dove casualmente incontrò Diabolik, stringendo una breve collaborazione, per poi scomparire prematuramente. Adesso in una storia cucita “su misura” il redivivo Valentino tornerà dal suo amico.
Ci sono mani che trasformano una tela bianca in visioni poetiche, che raschiano i sentimenti profondi dell’anima, spatolate di luce che si alternano a distesi segni, capolavori animati da intensi tocchi cromatici.
Ci sono mani che toccano le corde vibranti di una chitarra e ne intonano un vecchio rhythm & blues, sprigionando emozioni sensazioni di viaggi lontani, su note cariche di potenza ed energia.
Ci sono mani che sfiorano la terra, e custodendo storia e tradizione, la trasformano con gesti sapienti e amorevoli in un presente intriso di conoscenza e nuove visioni prospettiche, tra carattere e identità.
Le sue mani.
Quelle di Andrea Matrone, enologo e vignaiolo delegato FIVI della Campania, artista e artigiano, un vero vigneron, un uomo che coltiva la sua vigna da cui nascono uve che lui stesso trasformerà in vino, in quei suoi vigneti alle pendici del Vesuvio in quel lembo di cielo da cui secondo antiche leggende, nacque proprio il Lacryma Christi, il vino più rappresentativo della zona Vesuviana.
Palermo, Regina della Sicilia, con il suo universo culturale ricco e variegato, dove storia e bellezza si intrecciano in un’atmosfera unica, inaugura il nuovo anno con un evento enologico molto atteso – NOT rassegna dei vini franchi.