Carnale 2016 – IGT Sicilia – un amore passionale
“L’ammore si è carnal’, te cura e te fa male, te piglia a muorz’ n’faccia, chiur’ l’uocchie e po’ t’abbraccia” sulle note di Pino una scena stracolma di emozione..quella che forse non riesci a descrivere con le parole..le mie mani, un calice e lei.. una bottiglia “Carnale 2016”
in cui è custodita tutta la passione, il corpo e l’anima di chi lo produce.
Non si può descrivere, non servono tecnicismi e terminologie ridondanti, ma solo emozione quella che mi hai regalato Roberto Abbate – vigneron per amore – dandomi la gioia e l’onore di poter godere di questa pura poesia liquida…dell’anima di quella terra legata al mio cuore..la giusta cura per quel mio mal di Sicilia che ogni tanto sopraggiunge..
Socchiudo gli occhi inebriata dal suo profumo..un colore brillante, un emozione che esplode tra profumi intensi di frutta rossa ed una leggera e seducente nota balsamica, una giusta armonia olfattiva..
Quel tannino vellutato avvolge il mio palato e ad ogni sorso c’è tutto il richiamo della frutta tra equilibrio ed elegante finezza.
In lui c’è tutta la sua identità, di quel tuo amore, quella tua passione carnale, la dedizione e il tuo duro lavoro per quelle vigne e quel terroir per quei tralci di vite baciate dal sole, e ravvivate ogni giorno dal respiro di quel gigante buono, l’ Etna che in tutta la sua maestosa bellezza le protegge e le anima.
Carnale 2016 – IGT Sicilia –
85% Merlot a bacca piccola coltivato a circa 500 m s.l.m
15% Nerello Mascalese a circa 500 m s.l.m per riuscire ad avere una maturazione simile per i due vitigni.
Le uve sono raccolte manualmente a fine agosto inizio settembre, e fatte macerare con fermentazione spontanea con aggiunta di soli lieviti indigeni, una macerazione di circa 18 giorni con ripetute follature giornaliere.
Successivo passaggio in barrique usate, per circa 12 mesi e poi imbottigliamento dopo aver fatto un travaso in acciaio per circa 40 giorni.
Il tutto per dare vita ad un vino assolutamente “Artigianale “ per ora e solo per ora..non ancora in commercio..perchè se
“gli appassionati sollevano il mondo”
come hai riportato sull’etichetta quella fenice – simbolo di potere, prosperità e armonia – con i suoi toni d’argento volerà presto sicuramente mossa dal vento della tua passione.
E sul finire di un lungo piacere..la musica si spegne..ma nell’aria quel motivo continua ad echeggiare..perchè come questo vino
“L’ammor’ è cosa e pazz e nun se po’ spiegà”.
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