‘La Proporzione’, tra potenza ed equilibrio la nuova vendemmia d’artista di Ornellaia
Una preziosa cuvée di Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot, varietà che anno dopo anno si uniscono in percentuali diverse, raccontando all’unisono l’annata e il terroir di Ornellaia.
Il 2020 ha saputo trasmettere al vino le giuste caratteristiche di ogni vitigno in perfetto rapporto e per questo Axel Heinz, Direttore di Tenuta, ha individuato in La Proporzione il carattere per ritrarre il nuovo Ornellaia Bolgheri Rosso Superiore Doc. L’annata è stata caratterizzata da freddo e pioggia alternati a lunghi periodi di siccità e caldo. Chiave di volta, dopo un’estate quasi perfetta, è stato un abbassamento della temperatura a fine settembre, che ha portato a vini di grande finezza e ricchezza aromatica.
Come racconta Olga Fusari, Enologa
“ Ornellaia 2020 è ben strutturato e vibrante, riempie il palato con la sua trama tannica densa ed elegante e sul finale è persistente e lascia una splendida freschezza”.
Con l’annata 2020 inoltre, Vendemmia d’Artista, il progetto che celebra il carattere unico di ogni annata attraverso l’interpretazione di un artista, giunge alla sua 15ª edizione. Nata con la vendemmia 2006, per sostenere iniziative benefiche e culturali, dal 2019 i proventi raccolti sono destinati alla fondazione Solomon R. Guggenheim per il programma Mind’s Eye che aiuta le persone non vedenti o ipovedenti a sperimentare l’arte attraverso l’utilizzo di tutti i sensi.
“Quest’anno” spiega Axel Heinz, “la Natura e l’uomo, hanno disegnato una relazione perfetta tra vite e pensiero, una vera proporzione di eleganza, potenza e complessità”.
A interpretare questa corrispondenza è stato chiamato l’artista statunitense, Joseph Kosuth, tra i massimi esponenti e teorici dell’arte concettuale.
L’etichetta di Ornellaia 2020 “La Proporzione” in bottiglia da 750 ml, di cui si può trovare un esemplare in ogni cassa da 6 bottiglie, vede una citazione di Vitruvio (De architectura 3.1.3) in inglese incisa su carta; nei 100 esemplari di doppia Magnum, l’albero etimologico della parola vino è apposto sulla bottiglia in rilievo; mentre le 10 Imperiali, tutte diverse, vedono l’albero etimologico realizzato con la tecnica dell’incisione su vetro. Un singolo ramo è evidenziato in bianco e la citazione di Vitruvio tradotta nella lingua evidenziata o in uno dei suoi moderni discendenti: albanese, serbo-croato, latino, italiano, hindi, ebraico, greco moderno, irlandese, tedesco e armeno. Per la Salmanazar, esemplare unico, l’albero etimologico e la sottostante citazione di Vitruvio sono in inglese e il rilievo applicato alla bottiglia è in platino.
L’artista Kosuth raccontando l’opera dedicata a Ornellaia 2020 dichiara: “penso che il linguaggio sia una parte importante dell’esperienza di ogni cosa e che queste esperienze si formino in un certo modo a livello linguistico. L’architettura dell’esperienza attraverso il linguaggio era ovviamente sempre in gioco e penso che Vitruvio sia stata una grande fonte per capire un concetto come quello di proporzione. La proporzione non è solo l’equilibrio degli elementi per l’occhio, ma è anche un equilibrio di tutti gli elementi che la rendono un’entità di perfezione di ciò che significa per il mondo, formandola così anche come concezione”.
Mettendo in discussione le definizioni e i procedimenti convenzionali dell’arte, Kosuth ha focalizzato la sua analisi sul linguaggio, mirando a rivelare visivamente la complessità dei codici culturali. Nel solco di questa ricerca l’artista ha interpretato il carattere “La Proporzione” – che evoca l’equilibrio perfetto delle singole parti e dell’unità – con una serie di opere di grande potenza intellettuale incentrate sulla parola “vino”.
L’interpretazione di Kosuth si esprime in un progetto in evoluzione che parte dal disegno per l’etichetta 750 ml, prosegue nelle opere realizzate per i grandi formati, fino all’opera site-specific progettata per la tenuta. Alcune delle etichette che personalizzano i grandi formati verranno battute all’asta online di Sotheby’s programmata dal 7 al 21 settembre 2023, per essere consegnate alle cantine di fortunati collezionisti.
Quando il vino incontra l’arte..nasce un elegante connubio in equilibrio tra proporzioni, emozioni e gusto.