Nuovo design per il Vermentino Banfi: Elena Salmistraro firma La Pettegola Limited Edition 2021
Ancora una volta un connubio di pregio tra l’arte e il vino italiano. Giunge alla quarta edizione il tradizionale appuntamento con una nuova etichetta d’autore per La Pettegola, l’iconico Vermentino della famosa cantina toscana Banfi. Un legame con l’immagine visiva che cresce e si rafforza, di anno in anno, grazie a diverse collaborazioni con artisti e designer di fama internazionale.
Quest’anno a disegnare la nuova veste, per la Limited Edition 2021 de La pettegola (solo 15.000 bottiglie) per la prima volta la firma di una donna, Elena Salmistraro.
Designer e artista, vive e lavora a Milano. Laureata al Politecnico di Milano, nel 2009 fonda il proprio studio, collabora come designer e illustratrice con molte aziende dell’industria creativa. Nel 2017 vince il premio Salone del Mobile Milano Award come Miglior designer esordiente. Dal 2107, il Ministero degli Affari Esteri, la nomina ambasciatrice del design italiano nel mondo. Nel 2018 viene nominata Ambasciatrice di Brera Design District.
Una lettura poetica e armoniosa, l’attenzione al dettaglio, l’equilibrio delle forme, gli accordi cromatici caratterizzano le sue creazioni, perfetta commistione tra arte e design. La ricerca del linguaggio espressivo dell’oggetto, che può fascinare le persone evocando emozioni, è una priorità del suo lavoro.
La Pettegola potrebbe condurci subito con l’immaginazione a quell’amica più ficcanaso che tutti noi abbiamo, ma no. La pettegola è un elegante uccellino limicolo migratore che vive lungo la costa della Maremma.
Ed è proprio su questa ambivalenza del significato del nome del Vermentino Banfi che Elena Salmistraro gioca per realizzare e reinterpretare l’etichetta:
“la Pettegola per Banfi è il nome spiritoso e divertente di un uccellino, tipico della costa toscana, che ho immaginato essere furbo e canterino. Per questo mi sono divertita a raffigurare una ragazza giovane e colorata ma dall’aspetto riflessivo, completamente immersa nell’ascoltare il canto allegro e festoso della Pettegola. I colori vivaci e le forme rigide, tutti elementi tipici del mio linguaggio artistico, esaltano l’atmosfera gioviale e di convivialità che caratterizza il gioioso momento del brindisi, reso ancor più spensierato grazie al cinguettio del vivace uccellino. Il canto della Pettegola diventa così la colonna sonora perfetta per trascorrere un’allegra serata in compagnia mentre si gusta un calice del vino che porta il suo nome”.